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“covid19 ha colpito e colpisce l’agricoltura in modo grave, mettendo in crisi la continuita’ dell’impresa quando a essere coinvolte sono le figure chiave dell’azienda: titolari, dipendenti, collaboratori e familiari piu’ stretti”, afferma un comunicato di asnacodi. “dall’analisi e dagli approfondimenti di contesto e grazie anche alle nuove soluzioni tecnologiche, che consentono di gestire il fondo con una piattaforma informatica, asnacodi e’ pronta a dare il via a un nuovo, innovativo e unico fondo mutualistico: agrovscovid-19 tagliato su misura per le nostre imprese agricole e che ne migliora il benessere”, annuncia il presidente di asnacodi italia albano AGABITI. “attraverso il fondo, rivolto alle aziende associate ai consorzi di difesa del sistema asnacodi, chi aderisce puo’ assicurarsi sia da un lato la tutela del reddito in caso di indisponibilita’ di risorse chiave per l’azienda, dall’altro la possibilita’ di verificare la disponibilita’ operativa immediata di un sostituto esperto in grado di garantire la continuita’ dell’impresa agricola”, spiega il comunicato, nel precisare che “grazie alla versatilita’ della piattaforma digitale, infatti, sara’ presto disponibile una specifica funzione denominata temporary farmer per la gestione di una banca dati di risorse specializzate, alimentata dai soci stessi che vogliono offrire la propria collaborazione solidaristica verso i colleghi piu’ sfortunati, ma anche da utenti esterni che vogliono candidarsi a svolgere lavori temporanei nelle aziende associate in sostituzione delle risorse indisponibili”. “si tratta di una ulteriore soluzione a disposizione dell’imprenditore agricolo che permette di tutelare le risorse umane della propria azienda”, afferma il direttore di asnacodi andrea BERTI, nel sottolineare che “il fabbisogno finanziario necessario per erogare le compensazioni alle imprese agricole che hanno sottoscritto la copertura mutualistica e che vedono i loro uomini chiave colpiti dal virus e’ formato dai contributi associativi delle stesse imprese aderenti”. “organizzare la raccolta di frutta o verdura, gestire acquisti e forniture, formare le squadre, organizzare l’aratura, la mungitura, le operazioni di irrorazione sono solo alcune delle operazioni piu’ comuni che richiedono di intervenire immediatamente o nell’arco di qualche tempo e dunque attraverso la condivisione del rischio e sulla base dei principi di mutualita’ e solidarieta’ con agrovscovid-19 saranno facilitate soluzioni per lavori urgenti”, evidenzia il comunicato. “certamente la tecnologia messa in campo ha giocato un ruolo fondamentale per lo sviluppo e nascita di questo fondo”, sottolinea AGABITI, che precisa: “una piattaforma intuitiva che permette di gestire tutto il flusso di dati delle aziende agricole associate e, inoltre, permettera’ agli associati di mettere a disposizione manodopera, in pieno stile mutualistico, concetto da sempre caro agli agricoltori”. “questo per noi imprenditori agricoli e’ di estrema importanza, ci consente di programmare, sviluppare e crescere”, afferma il presidente di asnacodi italia. “con questo strumento asnacodi consente al comparto agricolo di fornire alle imprese una soluzione di protezione, facendo in modo che siano gli stessi imprenditori agricoli a dare una risposta all’esigenza protettiva contro il rischio covid-19”, specifica BERTI, che spiega: “una forma di condivisione del rischio che ha preso piede molto tempo prima delle attuali coperture mutualistiche, che poi si e’ sviluppata nelle societa’ di assicurazione, ma che grazie alle nuove tecnologie e, in particolare, alla capacita’ di gestire dati, oggi si e’ rivelata molto valida per le imprese agricole”. “lo studio dei dati ci permette di calibrare il costo di adesione alla copertura mutualistica in tempo reale rispetto all’andamento del rischio descritto dai modelli matematici”, puntualizza AGABITI, nel concludere che “le informazioni e i dettagli per la presentazione della domanda di adesione al fondo sono disponibili presso i singoli consorzi di difesa, nostri partners per la costituzione e lo sviluppo del fondo”.