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lo strumento finanziario del pegno rotativo, introdotto dal decreto cura italia, entra nel mondo del vino, grazie a un accordo tra consorzio chianti classico e monte dei paschi. la banca potra’ concedere prestiti ai soci del consorzio, garantiti dal vino prodotto esclusivamente da uve di proprieta’. “e’ un meccanismo gia’ usato per i formaggi di lunga stagionatura e per i salumi. questa e’ la prima volta per il vino”, ha detto carlotta GORI, direttrice del consorzio.