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un comunicato di slow food informa che “la prima comunita’ del cambiamento di slow food e’ in sicilia, a partinico, in un fondo confiscato alla mafia. il progetto riguarda la nascita di una food forest, una foresta commestibile: protagoniste la cooperativa agricola valdibella e la cooperativa sociale noe. a renderlo possibile il sostegno di fpt industrial, societa’ del gruppo cnh industrial. e’ a partinico, trenta chilometri a sud-ovest di palermo, la prima comunita’ del cambiamento di slow food. ad animarla sono due realta’ siciliane: valdibella, cooperativa agricola attiva nella vicina camporeale dal 1998, e noe (no emarginazione), cooperativa sociale che dal 1993 si occupa di inclusione sociale di persone portatrici di handicap”. “la storia ci riporta indietro al 1998, quando noe ricevette in affidamento un fondo proveniente dalla confisca alla mafia. una superficie di poco piu’ di cinque ettari che presto diventera’ una food forest, una foresta commestibile. che cosa significa? che quell’area verra’ convertita in un sistema agroforestale nel quale troveranno spazio diverse specie di piante, alcune destinate a produrre cibo e altre semplicemente ad arricchire la biodiversita’ necessaria a mantenere in equilibrio l’ambiente”, aggiunge slow food. maggiori informazioni qui https://bit.ly/3lmpOEh