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l’andamento dell’annata agraria piemontese, che si chiude l’11 novembre, e’ stato analizzato in una conferenza stampa on-line di confagricoltura, con gli interventi dell’assessore regionale all’agricoltura marco PROTOPAPA, del presidente e del direttore regionale di confagricoltura enrico ALLASIA ed ercole ZUCCARO, , del presidente di unioncamere piemonte gian paolo COSCIA, del presidente di anbi piemonte (l’associazione dei consorzi irrigui e di bonifica) vittorio VIORA, del presidente dell’ente risi paolo CARRA’, del presidente nazionale dell’uncem (unione dei comuni montani) marco BUSSONE e del componente della giunta nazionale di confagricoltura luca BRONDELLI DI BRONDELLO, informa un comunicato. i raccolti sono stati condizionati dal clima, caratterizzato da andamenti anomali, rileva confagricoltura. positivi per l’organizzazione i risultati per le produzioni vegetali, con prezzi in rialzo anche se non ancora a livelli ottimali per i cereali; raccolto non abbondante ma di alta qualita’ per la frutta e ottima annata per l’uva. l’emergenza covid-19 manda pero’ in crisi il comparto zootecnico, che registra prezzi cedenti per polli, suini, latte e per la carne di razza piemontese. scarso il raccolto di miele, conclude il comunicato.