e’ stato presentato questa mattina in coldiretti il rapporto “rapporto “‘bio in cifre 2020′ dell’ismea”. nel corso dell’incontro sono intervenuti, fra gli altri, la ministra delle politiche agricole teresa BELLANOVA, il presidente di coldiretti ettore PRANDINI, il segretario generale della coldiretti enzo GSMUNDO,il direttore generale dell’ismea raffaele BORRIELLO, il direttore generale di verona fiere giovanni MANTOVANI, il senatore francesco BATTISTONI, le deputate susanna CENNI (pd), vicepresidente comagri camera e responsabile agricoltura del suo partito e chiara GADDA( iv), maria grazia MAMMUCCINI presidente di federbio. la ministra ha rivolto una appello al senato affinche’ approvi definitivamente la legge sul settore all’esame della commissione agricoltura.il ministero delle politiche agricole ha aggiunto BELLANOVA – sta lavorando al prossimo decreto che prevede i contratti di filiera. a giudizio della ministra la crescita del biologico nell’unione europea e’ un fatto positivo perche’ si tenga conto delle peculiarita’ degli stati membri e non si abbassino gli standard di qualita’. BELLANOVA ha anche parlato di controlli sottolineando di aver sempre chiesto una loro intensificazione ma sottolineando che “dobbiamo essere orgogliosi del nostro sistema”. “vogliamo mercati aperti ma chi vende in italia deve rispettare le nostre regole”, ha concluso la ministra. “perche’ il biologico cresca sempre di piu’ sara’ fondamentale la formazione per istruire le nostre imprese”, ha osservato PRANDINI convinto che in tema di esportazione “si possa fare molto di piu'” e che e’ sopratutto necessario avere un etichettatura di origine dei prodotti senza la quale “rischiamo di perdere una grande opportunita’”. BORRIELLO ha messo in evidenza la notevole crescita , negli ultimi 10 anni, delle coltivazioni bio di olivo, viti e ortaggi nonche’ la crescente presenza, sopratutto al nord, di prodotti bio nella gdo. le vendite sono andate oltre il 50% ha precisato indicando invece un minor utilizzo del canale della distribuzione organizzata al sud. il direttore generale di ismea ha anche richiamato l’attenzione sulla possibile crescita, ed i conseguenti rischi, delle produzione bio nei paesi dell’est grazie agli incentivi dell’unione europea. MANTOVANI ha invitato BELLANOVA a intensificare la “diplomazia del cibo” e ha informato che “forti del know how di vinitaly e w2w forum, abbiamo voluto dedicare al settore un altro momento di attenzione con w2w exhibition (22-24 novembre), in cui trovera’ spazio anche il mondo del vino biologico”.