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“ruolo centrale delle regioni per la progettazione e il coordinamento degli interventi e delle azioni di sviluppo rurale. erogazione dei fondi europei ai territori che dimostreranno i buoni risultati raggiunti. aiuti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori. la riforma della nuova pac post 2020 e’ stata approvata dal parlamento europeo dopo una lunga trattativa”, afferma un comunicato della regione emilia romagna. “una buona notizia che sottolinea l’ottimo lavoro fatto a bruxelles”, evidenzia l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI, che spiega: “l’accordo per la pac tra gli stati membri ha rimesso al centro e riconosciuto le regioni come autorita’ di gestione, per la progettazione e il coordinamento delle azioni e degli interventi che riguardano lo sviluppo rurale: un ruolo centrale per una buona conduzione delle politiche agricole sui territori, li’ dove avviene lo scambio di azioni e attivita’ con le imprese e i portatori di interesse locale”. “importante inoltre, come chiediamo da tempo, che i fondi, per la prima volta, siano assegnati in base ai risultati raggiunti e non solo in relazione al rispetto delle norme di conformita’”, prosegue l’assessore, che aggiunge: “e ottima la posizione degli eurodeputati che intende riconoscere che gli aiuti diretti in mano agli stati vengano impiegati per buona parte nel sostegno al reddito, azione imprescindibile per il giusto riconoscimento del lavoro agricolo”. “serve davvero, come ha ricordato paolo DE CASTRO, un’agricoltura piu’ forte e competitiva”, sottolinea MAMMI. “questi mesi di pandemia ci hanno dimostrato la centralita’ di cibo e salute nella vita delle persone”, afferma l’assessore. “credo sia logico e ci dobbiamo aspettare che l’unione europea reagisca di conseguenza, con forte attenzione alla produzione di cibo sul continente, alla sua qualita’ e sostenibilita’ e al giusto reddito che deve essere riconosciuto agli agricoltori per i loro lavoro”, sottolinea MAMMI, secondo cui “andranno trovate risorse adeguate per sostenere le imprese agricole”. “il covid ha messo in evidenza che i prospettati tagli alla pac all’orizzonte negli scorsi mesi non sono la scelta corretta: l’inversione di rotta e’ la strada da intraprendere, serve un maggior finanziamento europeo per la produzione di cibo di qualita’, giusto e sostenibile”, evidenzia MAMMI, nel precisare che “la tragica vicenda che stiamo attraversando ci ha confermato il valore dell’autosufficienza alimentare e del cibo, che necessitano di un’agricoltura forte e produttiva”. “ancora una volta DE CASTRO, con cui avevo avuto modo di confrontarmi a bologna di recente, ha giocato una battaglia politica vitale per l’agricoltura del nostro paese e dell’europa e per le imprese agricole: un impegno che non fa mai mancare e di cui lo ringrazio”, conclude MAMMI.