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“condividiamo la necessita’ di una strategia dedicata al comparto vino, condivisa con la filiera, il mipaaf, il ministero degli esteri e l’ice – proposta dalla ministra BELLANOVA in occasione delle stime vendemmiali 2020 – per una ripresa forte del settore in tempi rapidi”, ha detto il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, che ha aggiunto: “se l’italia si conferma primo produttore mondiale in termini di volumi, sul fronte export sono necessarie rapidita’ decisionale e risorse adeguate per migliorare le performance del settore, fortemente penalizzato dal lockdown e dalla pandemia. quindi si’ ad una promozione coordinata del vino italiano nel mondo con metodi e strumenti all’avanguardia, ma anche misure piu’ snelle per utilizzare al meglio le risorse”. “l’ho.re.ca rappresenta un canale essenziale per le imprese vitivinicole e ben vengano le attenzioni per il comparto, tuttora in sofferenza”, ha aggiunto GIANSANTI. sul fronte della manodopera, le aziende di confagricoltura ribadiscono la necessita’ di misure adeguate per sopperire alla mancanza di personale per la vendemmia in corso: “dalla quarantena attiva a strumenti piu’ snelli per assumere personale: sollecitiamo un pronunciamento del comitato tecnico scientifico sul protocollo definito tra le parti sociali agricole alla presenza dei ministri del lavoro e delle politiche sociali, politiche agricole e della salute”, ha concluso GIANSANTI.