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“fai, flai e uila pesca nazionali parteciperanno, questa sera, alla fiaccolata organizzata dai sindacati a mazara del vallo per esprimere solidarieta’ e chiedere la liberazione dei diciotto marinai pescatori sequestrati in mare da militari libici il 1 settembre scorso mentre erano al lavoro”, rende noto un comunicato congiunto. “fai-flai-uila pesca si schierano anche a sostegno delle famiglie dei sequestrati che vivono in una situazione di grande difficolta’ e che, dalla scorsa settimana, hanno deciso di manifestare la loro preoccupazione e il loro disagio, direttamente a roma sotto le sedi del parlamento e del governo”, sottolinea il comunicato, nel precisare che “fai-flai-uila pesca si attiveranno per delle concrete misure di sostegno economico a favore delle famiglie, che saranno attuate attraverso ebi pesca, l’ente bilaterale del settore”. “e’ evidente come a quasi un mese di distanza dal sequestro e in base alle notizie che giungono da piu’ parti, questa triste vicenda non abbia piu’ nulla a vedere con una supposta violazione della zona di pesca libica, essendo diventata oggetto di una trattativa di ben piu’ ampia portata della quale i lavoratori sequestrati e le loro famiglie sono divenute vittime inconsapevoli”, evidenzia il comunicato. “fai-flai-uila pesca chiedono a tutte le autorita’ e le istituzioni che ne hanno potere e competenza di adoperarsi al massimo e in fretta per assicurare la immediata liberazione di tutti i marinai coinvolti e il loro pronto rientro a casa”, aggiunge il comunicato, che conclude: “fai-flai-uila pesca chiedono anche, dopo che si sara’ risolta positivamente questa emergenza, di essere coinvolti nel confronto con le istituzioni competenti per definire una strategia utile affinche’ si possa avviare a risoluzione la questione delle zone di pesca nel mediterraneo”.