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“grazie a tutti i protagonisti della filiera agroalimentare e dunque agli agricoltori per cio’ che avete fatto in questi momenti difficili durante i quali i generi alimentari non sono mai mancati”, ha affermato il presidente del consiglio giuseppe CONTE intervenendo alle celebrazioni del centenario della confagricoltura. “ora possiamo progettare il riscatto, la rigenerazione, la rinascita uscendo dalla fase di stagnazione…. un’ importante luce nel tunnel della crisi e’ rappresentata dall’agricoltura italiana”, ha sottolineato il presidente. “il governo e’ pronto ad azioni strategiche per la rafforzare la competitivita’ con risorse del next generation eu”, ha proseguito CONTE. “siamo nella condizione di programmare azioni che saranno motore di crescita anche per le infrastrutture nel mezzogiorno, per ridurre il divario digitale e aiutare le filiere strategiche”. “non siamo in ritardo sul recovery plan”, a puntualizzato il presidente del consiglio e, a questo riguardo, ha assicurato che “il governo e’ pienamente impegnato” affinche’ il settore agroalimentare, “che voi rappresentate eccellentemente da un secolo”, sia tenuto nella debita considerazione. il presidente del consiglio ha elencato le misure del recovery plan che saranno contenute nel recovery plan. “molte le linee di intervento riguardanti l’agroalimentare che, vi anticipo, saranno incluse nel piano, anche tenendo conto che il 37% delle risorse andra’ destinato a progetti green, ha precisato. queste le misure elencate da CONTE: interventi per la prevenzione ed il contrasto al dissesto idrogeologico, anche per contrastare l’erosione ed il consumo del suolo soprattutto nei territori marginali; interventi per migliorare funzionalita’ e resistenza delle foreste anche aumentando la diffusione delle imprese forestali; uso delle nuove tecnologie in agricoltura, ad esempio con la creazione di una piattaforma digitale collegata a un sistema di sensoristica in campo in grado di coprire almeno il 10% della sau del mezzogiorno; incrementare la diffusione di tecniche di agricoltura di precisione a controllo digitale; creare poli tematici di ricerca nel settore agritech con una cooperazione fruttuosa tra sistema universitario e imprese la diffusione di tecnologie intelligenti permettera’ di ridurre il divario tra prelievo e disponibilita’ idriche; numerosi interventi per l’efficienza energetica in agricoltura con l’uso crescente di fonti rinnovabili, in particolare del biometano attraverso la riconversione di impianti di digestione anaerobica, e anche con impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole; ampio capitolo dedicato all’esigenza di garantire la connettivita’ digitale in tutto il territorio (il gia’ annunciato progetto strategico rete unica nazionale in fibra ottica) e quindi anche nelle aree rurali; sostegno alle esportazioni in sofferenza per il covid proseguendo la lotta contro il falso e contro sistemi di etichettatura alimentare penalizzanti per le nostre produzioni; patto per l’export gia’ preannunciato per consolidare il made in italy nei mercati. incrementare infrastrutture per il trasporto al sud, ricerca e innovazione tecnologica a tutela dell’agricoltura e del territorio, ridurre il divario digitale che colpisce soprattutto le aree interne “molte le linee di intervento riguardanti l’agroalimentare che, vi anticipo, saranno incluse nel piano, anche tenendo conto che il 37% delle risorse andra’ destinato a progetti green: interventi per la prevenzione ed il contrasto al dissesto idrogeologico, anche per contrastare l’erosione ed il consumo del suolo soprattutto nei territori marginali interventi per migliorare funzionalita’ e resistenza delle foreste anche aumentando la diffusione delle imprese forestali uso delle nuove tecnologie in agricoltura, ad esempio con la creazione di una piattaforma digitale collegata a un sistema di sensoristica in campo in grado di coprire almeno il 10% della sau del mezzogiorno incrementare diffusione di tecniche di agricoltura di precisione a controllo digitale creare poli tematici di ricerca nel settore agritech con una cooperazione fruttuosa tra sistema universitario e imprese la diffusione di tecnologie intelligenti permettera’ di ridurre il divario tra prelievo e disponibilita’ idriche numerosi interventi per l’efficienza energetica in agricoltura con l’uso crescente di fonti rinnovabili, in particolare del biometano attraverso la riconversione di impianti di digestione anaerobica, e anche con impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole ampio capitolo dedicato all’esigenza di garantire la connettivita’ digitale in tutto il territorio (il gia’ annunciato progetto strategico rete unica nazionale in fibra ottica) e quindi anche nelle aree rurali sostegno alle esportazioni in sofferenza per il covid: proseguiremo la lotta contro il falso e contro sistemi di etichettatura alimentare penalizzanti per le nostre produzioni patto per l’export gia’ preannunciato per consolidare il made in italy nei mercati.