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la commissione europea rende noto che: “a seguito della pubblicazione da parte del governo del regno unito del progetto di legge sul mercato interno del regno unito il 9 settembre 2020, il vicepresidente maroš ŠEFČOVIČ ha chiesto una riunione straordinaria del comitato misto ue-regno unito per chiedere al governo del regno unito di spiegare con maggiori dettagli le sue intenzioni e rispondere alle serie preoccupazioni dell’ue. si e’ svolto il 10 settembre a londra un incontro tra il vicepresidente maroš ŠEFČOVIČ e michael GOVE, cancelliere del ducato di lancaster. il vicepresidente ha dichiarato, senza mezzi termini, che la tempestiva e piena attuazione dell’accordo di recesso, compreso il protocollo sull’irlanda / irlanda del nord – che il primo ministro boris JOHNSON e il suo governo hanno approvato e che le camere del parlamento del regno unito hanno ratificato, meno di un anno fa – e’ un obbligo legale. l’unione europea si aspetta che la lettera e lo spirito del presente accordo siano pienamente rispettati. la violazione dei termini dell’accordo di recesso violerebbe il diritto internazionale, minerebbe la fiducia e metterebbe a rischio i futuri negoziati sulle relazioni in corso. l’accordo di recesso e’ entrato in vigore il 1° febbraio 2020 e ha effetti giuridici ai sensi del diritto internazionale. da quel momento in poi, ne’ l’ue ne’ il regno unito possono modificare, chiarire, modificare, interpretare, ignorare o disapplicare unilateralmente l’accordo. il protocollo sull’irlanda / irlanda del nord e’ una parte essenziale dell’accordo di recesso. il suo scopo e’ proteggere la pace e la stabilita’ nell’isola d’irlanda ed e’ stato il risultato di negoziati lunghi, dettagliati e difficili tra l’ue e il regno unito. il vicepresidente maroš ŠEFČOVIČ ha affermato che se il disegno di legge fosse approvato, costituirebbe una violazione estremamente grave dell’accordo di recesso e del diritto internazionale. se adottato come proposto, il progetto di legge sarebbe in chiara violazione delle disposizioni sostanziali del protocollo: articolo 5, paragrafi 3 e 4, e articolo 10 sulla legislazione doganale e sugli aiuti di stato, compreso, tra l’altro, l’effetto diretto del recesso accordo (articolo 4). inoltre, il governo del regno unito violerebbe l’obbligo di buona fede ai sensi dell’accordo di recesso (articolo 5) poiche’ il progetto di legge mette a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo. l’ue non accetta l’argomento secondo cui lo scopo del progetto di legge e’ proteggere l’accordo del venerdi’ santo (belfast). in realta’ fa il contrario. il vicepresidente maroš ŠEFČOVIČ ha invitato il governo britannico a ritirare queste misure dal progetto di legge nel piu’ breve tempo possibile e comunque entro la fine del mese. ha affermato che presentando questo disegno di legge, il regno unito ha seriamente danneggiato la fiducia tra l’ue e il regno unito. spetta ora al governo britannico ristabilire quella fiducia. ha ricordato al governo del regno unito che l’accordo di recesso contiene una serie di meccanismi e rimedi legali per affrontare le violazioni degli obblighi legali contenuti nel testo, che l’unione europea non sara’ timida nell’utilizzare”.