DAZI USA SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI AGROALIMENTARI ITALIANI RESTANO INVARIATI

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gli stati uniti hanno deciso di mantenere invariati i dazi sui prodotti dell’unione europea nell’ambito del contenzioso con airbus sugli aiuti di stato. la united states trade representative (ustr, l’ufficio del rappresentante commerciale degli stati uniti) ha confermato sia la quantita’ di prodotti soggetti alle tariffe a 7,5 miliardi di dollari, sia le aliquote al 15% per gli aeromobili e al 25% per tutti gli altri prodotti. alcune modifiche hanno invece riguardato l’elenco dei prodotti soggetti ai dazi americani. in particolare, sono stati rimossi dall’elenco alcuni prodotti della grecia e del regno unito e sono entrati al loro posto alcuni della francia e della germania. “l’ue e gli stati membri non hanno intrapreso le azioni necessarie per conformarsi alle decisioni del wto (world trade organization)”, ha affermato l’ambasciatore usa, robert LIGHTHIZER. le modifiche annunciate entreranno in vigore l’1 settembre. l’italia non ha salvato i formaggi ma e’ riuscita a evitare che nuovi dazi che sembravano prossimi ad arrivare e che avrebbero potuto colpire il vino. ivan SCALFAROTTO, sottosegretario agli esteri con delega per le politiche commerciali e i dazi, ha espresso attraverso un comunicato “grande soddisfazione” per la decisione usa di non aggiungere alcun dazio aggiuntivo ai prodotti italiani promettendo l’impegno “per l’abolizione dei residui dazi su alcuni prodotti agroalimentari italiani, stabiliti dagli stati uniti nel 2019”.