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“la regione lazio ha pubblicato il bando che stanzia i primi 100.000 euro per l’erogazione di contributi alle imprese zootecniche con allevamenti ovini nel lazio per il contenimento degli attacchi dei lupi”, rende noto un comunicato della regione, nel precisare che “sono previsti contributi sui costi dei premi assicurativi versati dalle imprese agricole zootecniche con allevamenti ovini per la rimozione e lo smaltimento delle carcasse ovine e per la sostituzione dei capi ovini uccisi dal lupo e per l’acquisto di cani da guardiania”. “nel primo caso, e’ ammissibile: fino al 100% del premio versato per polizze assicurative a copertura della rimozione e distruzione di carcasse di capi ovini uccisi dal lupo; fino al 75% del premio versato per polizze assicurative a copertura della sostituzione di capi ovini uccisi dal lupo”, spiega il comunicato, che prosegue: “nel secondo caso, invece, e’ ammissibile il 70% del costo sostenuto per l’acquisto del o dei cani da guardiania, comprensivo delle spese relative al microchip, alla registrazione anagrafica canina (o in alternativa al passaggio di proprieta’ e di intestazione a nome del beneficiario), alle cure veterinarie ordinarie e al necessario addestramento in azienda. e’ comunque previsto un contributo massimo per ogni cane pari a 800 euro”. “il bando e’ una delle prime azioni previste nella delibera per la conservazione del lupo, che approvammo lo scorso ottobre come giunta ZINGARETTI, disciplinando per la prima volta, in modo complessivo e organico la materia con soluzioni integrate: dalla conservazione della specie lupo alla convivenza con il settore zootecnico, comparto strategico per la nostra economia e dalla forte identita’ territoriale”, afferma l’assessore agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali della regione lazio, enrica ONORATI, che evidenzia: “un piano di azioni sinergiche tra agricoltura e ambiente per trovare il giusto punto di equilibrio tra la tutela del lupo e gli interessi legittimi dei nostri allevatori”. “abbiamo lavorato, recuperando lo stop dovuto alla pandemia, per offrire uno strumento immediatamente spendibile e disponibile per i nostri allevatori”, sottolinea ONORATI, nel precisare che “nelle prossime settimane seguiranno le successive azioni dettate dalle linee guida della delibera in materia di formazione e di incontri con gli allevatori, di cui daremo come sempre notizia sui nostri canali istituzionali”. “la presentazione delle domande di contributo deve avvenire entro il 28 agosto 2020”, informa il comunicato.