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la commissione europea rende noto di aver approvato “un piano da 1,2 miliardi di euro per sostenere le aziende attive nel settore agricolo, forestale, della pesca, dell’acquacoltura e di altri settori correlati colpiti dall’epidemia di coronavirus. il piano e’ stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di stato. il sostegno assumera’ la forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, vantaggi fiscali e di pagamento, riduzione o cancellazione del pagamento dei contributi previdenziali e previdenziali, cancellazione del debito e altri strumenti di pagamento. il regime sara’ accessibile alle aziende di tutte le dimensioni attive in agricoltura, silvicoltura, pesca, acquacoltura e altri settori correlati come l’agro-turismo, la produzione alimentare e la commercializzazione, la ristorazione e le fattorie didattiche. si prevede che la misura andra’ a beneficio di oltre 1.000 imprese. lo scopo del piano e’ di soddisfare le esigenze di liquidita’ di queste societa’ e di aiutarle a continuare le loro attivita’ durante e dopo l’epidemia. la commissione ha riscontrato che il regime italiano e’ in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. in particolare, l’aiuto non superera’ i 100.000 euro per impresa attiva nel settore agricolo primario, 120.000 euro per impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 800.000 euro per impresa attiva in tutti gli altri settori ammissibili. ad eccezione delle microimprese e delle piccole imprese, le imprese che erano gia’ in difficolta’ al 31 dicembre 2020 non possono beneficiare di aiuti nell’ambito del regime. la commissione ha concluso che la misura e’ necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del tfue e le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. su questa base, la commissione ha approvato le misure previste dalla normativa ue in materia di aiuti di stato”.