LA GRAN BRETAGNA IN PERICOLO PER LA DIPENDENZA DALL’IMPORT DI ORTOFRUTTA

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la gran bretagna e’ “pericolosamente dipendente” dall’ortofrutta importata da un piccolo numero di paesi europei, ammonisce uno studio sull’impatto potenziale di una pandemia prolungata pubbligato su “nature food” di cui scrive rhys BLAKELY su “the times”. lo studio sostiene che e’ stata solo una questione di fortuna il fatto che il covid-19 non abbia colpito con particolare veemenza andalucia e murcia, le regioni della spagna del sud da cui proviene la maggior parte dell’ortofrutta fresca importata nel regno unito. le principali arterie di collegamento da cui passano le importazioni di agroalimentari della gran bretagna, che assommano al 50% del suo fabbisogno complessivo, percentuale che sale all’80% per la frutta fresca, sono i traghetti tra dover e calais/dunkirk e i servizi di shuttle nel tunnel sotto il canale della manica. se questi flussi dovessero interrompersi a causa di una seconda ondata della pandemia, non e’ affatto detto che il regno unito sarebbe in grado di far fronte aumentando la propria produzione, anche perche’ ci sarebbe un contemporaneo problema di mancanza di manodopera, sottolinea lo studio, nell’osservare che questo e’ anche il motivo per cui c’e’ la necessita’ di un buon accordo commerciale tra uk e ue quando finira’ il periodo transitorio post brexit, il 31 dicembre.