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in relazione alle recenti notizie riguardo la diffusione del batterio erwinia amylovora, agente causale del colpo di fuoco che colpisce in particolare meli e peri, confermate dagli esperti della fondazione edmund mach, codipra evidenzia in un comunicato che ha attive due tipologie di strumenti a copertura dei danni causati da questa fitopatia a disposizione degli aderenti: il “fondo mutualistico a copertura dei danni da fitopatie agli impianti produttivi” e il “fondo mutualistico fitopatie vegetali”. “il consorzio ha attivato diversi fondi mutualistici per tutelare gli imprenditori agricoli da possibili perdite economiche sia a causa di fitopatie ed eventi metereologici sia dovute ad andamenti negativi del mercato; altrettanto responsabilmente un numero rilevante degli agricoltori associati a codipra ha deciso di aderire a queste particolari forme di assicurazione mutualistica”, spiega il presidente giorgio GAIARDELLI. “il primo fondo mutualistico attivato dal consorzio copre il valore dell’impianto in caso di obbligo di estirpo totale o comunque di una porzione omogenea non inferiore a 2.000 metri quadri. il secondo fondo copre i danni al prodotto vegetale. entrambi i fondi prevedono una soglia di accesso al risarcimento, pari ad una perdita di almeno il 30% del reddito ordinario per il primo fondo (fitopatie impianti) e pari ad almeno il 30% del valore della produzione per il secondo. quest’ultima soglia risulta indipendente dai danni causati da avversita’ atmosferiche e per questo meno raggiungibile, rispetto alla soglia del primo fondo”, ha spiegato marica SARTORI, direttore codipra. maggiori informazioni qui https://bit.ly/2YMFZl1