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“il ddl recante nuove norme in materia di reati agroalimentari ha come obiettivo la modernizzazione del sistema repressivo nel settore della produzione e distribuzione alimentare”, ha dichiarato il presidente comagri camera, filippo GALLINELLA (m5s). “tra gli obiettivi principali: la riorganizzazione sistematica della categoria dei reati in materia alimentare; la rielaborazione del sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari; l’introduzione di illeciti di natura delittuosa, soprattutto in materia di salute pubblica; viene inclusa la condotta di avvelenamento e contaminazione di acque, alimenti e medicinali. grande novita’ e’ poi l’introduzione del reato di ‘disastro sanitario’; introdotto anche il reato di agropirateria, con alcune aggravanti riguardanti, ad esempio, la falsificazione di documenti e certificazioni”, ha spiegato GALLINELLA. “infine e’ importante la modifica all’articolo 518 del codice penale, inserendo tra i reati per i quali e’ prevista la pena accessoria della pubblicazione della sentenza, anche quelli in materia di frodi alimentari, cosi’ come specificati dall’articolo 517-quater: lo scopo di questa modifica e’ quello di permettere ai consumatori di essere messi a conoscenza degli illeciti commessi da determinati soggetti che spesso detengono anche una particolare notorieta’ commerciale. nel complesso, si tratta di un provvedimento ambizioso e al contempo urgente, considerando le emergenze che all’interno della filiera agricola e agro-commerciale italiana si registrano da anni, insieme alle conseguenze che esse determinano sulla produzione agricola del paese, sulla salute dei lavoratori, dei cittadini e sull’ambiente”, ha concluso GALLINELLA.