CORONAVIRUS, SCORDAMAGLIA (FILIERA ITALIA), GOLDEN POWER PER EVITARE SVENDITA ECCELLENZE ALIMENTARI

“si’ alla golden power anche al settore alimentare per almeno un anno della crisi”, ha detto luigi SCORDAMAGLIA, consigliere delegato di filiera italia, in merito alle misure salva-imprese in discussione in consiglio dei ministri. “la crisi in corso ha messo in evidenza la valenza strategica del settore agroalimentare e ha evidenziato come dipendere dall’estero per l’approvvigionamento di materie prime rappresenti elemento di debolezza per il nostro paese. secondo filiera italia molte industrie alimentari grandi e medie del nostro paese hanno tecnologia, know how, efficienza e sostenibilita’ uniche al mondo e capaci di renderle prede ambite di altri paesi. l’estensione della golden power anche al settore alimentare, fortemente voluta da filiera italia dara’ al governo la possibilita’ di esercitare diritto di veto su acquisizioni dell’industria del nostro comparto considerate strategiche, non solo per di quote di controllo, ma anche di percentuali superiori al 10% dell’azionariato, anche da parte di paesi ue fino ad oggi esclusi”, sostiene il comunicato di filiera italia. “un no fermo a trasformare la crisi in un invito allo shopping delle nostre eccellenze. filiera italia, inoltre, propone che accanto alla possibilita’ che lo stato intervenga nell’acquisizione diretta di quote di imprese strategiche, venga sostenuta anche con apposite garanzie l’acquisizione di quote di aziende strategiche da parte di altri gruppi industriali di azionariato privato italiano, per favorire processi di aggregazione crescita e rafforzamento di campioni nazionali che facciano da capofiliera. sempre prestando attenzione che non ne approfittino fondi finanziari anche italiani, ma speculativi, che non fanno bene ad un settore come il nostro che ha bisogno di piani industriali a medio lungo termine”, ha dichiarato SCORDAMAGLIA. in merito poi alle misure attese per oggi di sostegno alla liquidita’ alle imprese, SCORDAMAGLIA dice che “bisogna aver chiaro che la priorita’ assoluta va data alle pmi su cui le principali filiere italiane si fondano”. inoltre ancora prima delle risorse a disposizione e’ prioritario prevedere procedure automatiche di attribuzione dei finanziamenti basati su garanzia pubblica. secondo filiera italia e’ necessario semplificare il sistema di rating finanziario attualmente utilizzato, affinche’ le risorse non rimangano inutilizzate e le stesse banche fermino molte delle istruttorie. “oggi l’unico rating ammissibile per la concessione della liquidita’ deve essere quello occupazionale e di continuazione dell’attivita’”, conclude SCORDAMAGLIA.