UNAPROL, CDA NOMINA NICOLA DI NOIA DIRETTORE GENERALE

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“nicola DI NOIA e’ il nuovo direttore generale di unaprol-consorzio olivicolo italiano”, rende noto il consorzio, nel precisare che “l’incarico e’ stato conferito all’unanimita’ da parte del consiglio di amministrazione su proposta del presidente david GRANIERI in considerazione delle sue rilevanti competenze nel settore olivicolo”. “nato a taranto nel 1973, dottore forestale laureato presso la facolta’ di agraria di bari, DI NOIA ha maturato la propria esperienza presso la confederazione nazionale coldiretti in qualita’ di responsabile nazionale del settore olio di oliva e come direttore del centro di assistenza agricola coldiretti”, informa unaprol. “assaggiatore professionista di olio e capo panel coi, DI NOIA e’ impegnato da anni nella diffusione della cultura dell’olio extravergine di qualita’ e delle olive da tavola, e’ inoltre membro del gruppo di lavoro ‘olio d’oliva e olive da tavola’ del copa-cogeca di bruxelles e partecipa al comitato consultivo per l’olio d’oliva e delle olive da tavola del consiglio oleicolo internazionale di madrid”, continua unaprol. “la nomina alla guida di unaprol di un professionista del settore quale il dott. DI NOIA ha per noi un preciso valore strategico”, afferma GRANIERI, che spiega: “l’associazione, che rappresenta ad oggi gli interessi di 160 mila imprese olivicole con oltre 250 mila ettari impegnati in produzioni di alta qualita’, intende proseguire ed intensificare infatti la propria battaglia per la valorizzazione e la salvaguardia dell’olio extravergine di oliva italiano e per il suo continuo miglioramento qualitativo”. “a questo fine stiamo lavorando su fronti multipli: diffondere fra i consumatori una vera cultura dell’olio aiutandoli ad orientarsi sul mercato, battersi in sede coi ed ue per rendere piu’ restrittivi i parametri qualitativi dell’olio extravergine, abbassando in particolare a 0,5% la soglia dell’acidita’ per far emergere come extravergine solo l’olio migliore, promuovere la coesione territoriale della filiera olivicola e rafforzarla commercialmente tramite la rete delle nostre organizzazioni di produttori”, evidenzia GRANIERI, che spiega: “tutto cio’ al fine di perseguire senza sosta una crescita del comparto olivicolo italiano che si fondi sulla sostenibilita’, la qualita’ e la competitivita’”. “buon lavoro direttore, sono certo che con te potremo affrontare e vincere queste ed altre sfide”, conclude GRANIERI.